Qual è la differenza tra marketing B2B e B2C?
Le espressioni B2B e B2C si riferiscono alla differente tipologia di pubblico a cui ci si rivolge, e con cui si intrattengono rapporti commerciali.
Letteralmente B2B è l’acronimo di “business-to-business” e si riferisce alla commercializzazione di prodotti o servizi da un’azienda ad un’altra azienda. Ad esempio: un fornitore di materiali da costruzione che vende i suoi prodotti ad un’impresa edile. B2C invece è l’acronimo di “business-to-consumer” e si riferisce alla commercializzazione di prodotti o servizi direttamente ai consumatori finali. Ad esempio: un negozio di abbigliamento che vende i propri prodotti ai clienti finali.
A seconda che tu ti rivolga ad un pubblico “business” o “consumer”, cambia la strategia utilizzata per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Il punto di partenza che differenzia le strategie di marketing B2B e B2C possono essere sintetizzate in tre punti:
- Prodotto: se il prodotto è destinato al consumo finale (es. un maglione) o è parte di un processo produttivo (es. la lana per cucire il maglione).
- Pubblico di destinazione: a chi è rivolto il prodotto? Chi è il pubblico di riferimento?
- Customer journey: a che punto del processo di acquisto voglio posizionarmi?
Nel B2B la strategia di marketing ha come obiettivo la creazione di relazioni a lungo termine con i clienti attraverso contenuti di qualità, la generazione di lead e la personalizzazione delle comunicazioni. Il B2B richiede una comprensione profonda del settore e dei clienti, nonché una forte presenza online per raggiungere i potenziali clienti e costruire relazioni con loro.
La strategia di marketing B2C ha come obiettivo principale la vendita di prodotti o servizi direttamente al consumatore finale. In questo caso, è importante creare un’esperienza utente accattivante, generare vendite e fidelizzare i clienti attraverso la pubblicità mirata, i social media e il content marketing.
Il marketing digitale B2B e B2C hanno alcuni punti in comune, ma anche importanti differenze che vanno considerate quando si pianifica una strategia di marketing.
Differenze e analogie tra il business to business ed il business to consumer
Il mercato Business to business ha un processo di acquisto più complesso rispetto al business to consumer. Nel B2B, ci sono più decision maker coinvolti nel processo di acquisto e di solito ci vuole più tempo per prendere una decisione. Le aziende che hanno strategie basate sul B2B devono indirizzare i propri sforzi verso un pubblico specifico, spesso composto da professionisti del settore, e utilizzare tecniche di marketing più sofisticate per raggiungere il proprio pubblico di riferimento. Inoltre, i processi decisionali per gli acquisti B2B sono più lunghi e complessi, quindi le aziende devono fornire informazioni dettagliate e supporto tecnico, ad esempio creando contenuti che spieghino la facilità di montaggio di un meccanismo, per aiutare i potenziali clienti a prendere una decisione.
Fonte: Smart Insight
Il Business to consumer, d’altra parte, si concentra sulla vendita diretta e sulla fidelizzazione dei clienti attraverso strategie di marketing ben strutturate. Il processo di acquisto è solitamente più semplice e veloce rispetto al B2B, c’è solitamente un solo decision maker coinvolto. Il marketing B2C spesso si basa su immagini e video utili ad attirare l’attenzione dell’utente e generare vendite.
Fonte: Smart Insight
Entrambe le strategie di marketing sono supportate dalle automazioni, intelligenza artificiale, analisi dei dati, utili a rendere le campagne più efficaci e mirate.
La strategia B2B e B2C hanno due punti fondamentali in comune:
- Trovare nuovi clienti;
- Aumentare le vendite;
Per raggiungere questi due macro obiettivi, è necessario pianificare una strategia che comprenda:
- la pianificazione e la costruzione del brand;
- la promozione dei prodotti/servizi;
- il supporto al processo decisionale del cliente;
- la fidelizzazione dei clienti per future opportunità commerciali;
“Il marketing B2B e B2C sono due strategie di marketing differenti ma utilizzate per raggiungere obiettivi simili.”
Ecco alcuni esempi di strategie di marketing che possono essere utilizzate sia nelle strategie sia nel B2B che nel B2C e indirizzate ai diversi obiettivi:
- Content marketing: Creare contenuti di qualità come articoli, blog, e-book, webinar, video e infografiche per attirare potenziali clienti e generare lead. Questi contenuti possono essere utilizzati per mostrare la competenza dell’azienda nel settore e rispondere alle domande frequenti dei clienti.
- Marketing automation: automatizzare alcune attività di marketing come la generazione di lead, la segmentazione dei clienti e la personalizzazione delle comunicazioni.
- Email marketing: inviare newsletter informative e offerte promozionali ai clienti esistenti e potenziali.
- Social media Marketing: condividere contenuti di qualità, seguendo un piano editoriale.
- Social media ADS: creare annunci mirati per raggiungere potenziali clienti e generare vendite.
- SEO: Ottimizzare il sito web per i motori di ricerca per aumentare la visibilità dell’azienda e attirare potenziali clienti.
Strategie più specifiche per il mercato business to consumer, ma non per questo non adatte anche al mercato business to business invece possono essere
- Influencer marketing: Collaborare con influencer per promuovere i prodotti o i servizi attraverso i loro canali di social media.
- Marketing mobile: Creare campagne di marketing mirate per dispositivi mobili per raggiungere potenziali clienti ovunque si trovino.
- Personalizzazione: Utilizzare i dati dei clienti per personalizzare le comunicazioni e offrire esperienze di acquisto più rilevanti.
- Fidelizzazione: Utilizzare programmi fedeltà, sconti e altre iniziative per fidelizzare i clienti e incoraggiare gli acquisti ripetuti.
Mentre possono essere più indicate per una strategia con un pubblico business to business:
- Networking: Partecipare a eventi di settore e fiere commerciali per incontrare potenziali clienti e costruire relazioni.
- Partnership strategiche: Collaborare con altre aziende per raggiungere nuovi clienti e ampliare la portata delle attività di marketing.
In definitiva le strategie di marketing per il B2B e il B2C presentano, come abbiamo visto alcune differenze significative che devi tenere in considerazione nella pianificazione della strategia che vuoi seguire.
Il B2B richiede una maggiore attenzione ai dettagli tecnici e l’attenzione verso un processo decisionale più lungo e complesso, mentre il B2C si concentra maggiormente sull’emozione, l’esperienza del cliente e la creazione di community.
Entrambe le strategie di marketing condividono sicuramente la necessità di pianificare una strategia ben strutturata, risultato di un’attenta analisi di pubblico e mercato di riferimento.
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