La ricerca della visibilità per divulgare la cultura del web marketing

Perchè la fruizione di contenuti digitali da parte degli over 44 sta diminuendo?

Spippolando qua e la nella rete, mi sono imbattuta in un interessante studio dell’Osservatorio Permanente sul Digital Content, dal quale emerge come, nel corso degli ultimi tre anni sia cambiato il modo di fruire la cultura e l’intrattenimento.

Sino a poco tempo fa, guardare un film in televisione, ascoltare una canzone da un HI-FI, consultare un libro in una biblioteca  erano gesti di routine.
Oggi, grazie allo sviluppo della tecnologia digitale, possiamo raccogliere informazioni di ogni genere attraverso strumenti digitali differenti e, soprattutto, possiamo farlo in qualsiasi luogo ci troviamo e in qualunque momento nell’arco della nostra giornata.

Alzino la mano quanti di voi non hanno mai scaricato, o provato a scaricare sul proprio lettore multimediale, musica o film per poi ascoltarla o vederli nei luoghi o nei momenti più disparati.
Io ho un lettore pieno zeppo della mia musica preferita che mi tiene compagnia lungo il tragitto che da casa mi porta a lavoro :P
Oppure chi, durante la pausa pranzo in ufficio o la sera al ritorno a casa, non ha mai “sfogliato” le pagine di un quotidiano dal web?

Da una lettura del documento pubblicato presso il sito dell’Osservatorio ( http://www.osservatoriocontenutidigitali.it ) si nota che i fruitori di contenuti digitali definibili heavy (individui di età fino ai 44 anni con livello di istruzione e reddito medio alto: impiegati, quadri, dirigenti o studenti) sono passati da 11.6 mil (23%) nel 2007 a 17.7 mil (34%) nel 2009

Nello stesso intervallo di tempo è, invece, diminuito:

  • il numero dei fruitori medium (individui di età fino ai 54 anni con livello di istruzione e di reddito medio basso: operai, impiegati, comercianti); si è passati da 12.7 mil (25%) nel 2007 a 10.7 mil (21%) nel 2009.
  • il numero fruitori con età maggiore di 55 anni, con livello di istruzione e reddito bassi (casalinghe, pensionati, residenti nel sud del Paese) è passato da 26.6 mil (52%) nel 2007 a 23.1 mil (45%) nel 2009.

e se guardiamo alla fascia di età dei giovanissimi si nota che è cambiato sia il modo di accedere ai contenuti che il modo di fruirne. In particolare emerge che:

  • mentre nel 2007 i giovani tra i 14 e i 24 anni, i cosiddetti technofan (elevata capacità tecnologica utilizzata quasi esclusivamente per la fruizione ludica delle nuove tecnologie), erano il 40%, oggi questa percentuale è arrivata al 58!!!
  • l’utilizzo di forum, chat, instant messaging per comunicare è cresciuto, tra il 2008 e il 2009, del 7% circa;
  • l’utilizzo di social network per condividere immagini, esperienze, pensieri sono aumentati addirittura del 30 %.

Non voglio aggiungere altro per non togliervi la curiosità di consultare il documento originale dell’Osservatorio Permanente contenuti digitali  ( www.osservatoriocontenutidigitali.it ).

Forse mi è sfuggito qualcosa nel documento o forse c’è ancora da riflettere, per tale motivo riprendo il titolo del post e pongo a tutti la domanda: “Perchè la fruizione di contenuti digitali da  parte degli over 44 sta diminuendo?”

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