Una sfida impegnativa!
In quest’ultimo periodo stiamo lavorando alla progettazione di una campagna di social media marketing per un ente istituzionale e da subito il contesto si è presentato alquanto “vincolato” ma non per questo meno interessante.
La progettazione di una campagna rappresenta una fase molto delicata durante la quale è bene delineare i target da raggiungere, le “piazze” dove raggiungerli, i contenuti ed i servizi che incontrano i bisogni informativi dei target e che permettono di innescare processi di engagement o interazione, di talking e quindi di viralizzazione.
Alcune delle domande che ci siamo posti insieme al cliente sono state:
- Quali piazze frequentano maggiormente gli utenti dell’ente?
- Quando frequentano maggiormente queste piazze?
- Quale piazza è più adatta per fare branding? Quale per l’engagement o il talking?
- Dobbiamo permettere di commentare i contenuti? di condividerli? o deve essere una comunicazione unidirezionale?
Quest’ultima domanda può sembrare contro natura rispetto ai social network, ma vi assicuro che è stata presa in considerazione proprio per la tipologia di istituzione.
- Quali contenuti pubblichiamo? link? foto, video?
- Quale la massa critica per innescare determinati processi di interazione? e come raggiungerla?
ed una vota appurato che il nostro target frequenta maggiormente le piazze Twitter e Facebook , abbiamo affrontato la domanda “Quando gli utenti frequentano maggiormente queste piazze?”.
In realtà abbiamo scomposto la domanda in:
- A che ora è meglio pubblicare un tweet per l’audience che segue il canale Twitter del nostro cliente?
- Quali sono gli argomenti al momento più discussi sulla rete? e che hanno una qualche correlazione con le tematiche del nostro cliente?
Per rispondere, in parte, a queste domande abbiamo fatto uso delle seguenti applicazioni web: Tweeriod e Tweetreach.
Le consigliamo in quanto vi permetteranno con semplicità ed immediatezza di estrapolare dati per le vostre analisi e fare cosi delle scelte più ponderate.
In particolare
- Tweeriod a partire da un’analisi dei vostri tweet e di quelli dei vostri follower vi permetterà di conoscere quali sono i range di pubblicazione più utilizzati ed in qualche misura quando i vostri folllower sono online ed in grado di vedere un vostro tweet sulla loro timeline.
Questo dato è importantissimo; una sua conoscenza aiuta a pianificare un processo di pubblicazione di tweet più efficace ed in grado di raggiungere una platea più ampia.
- Tweetreach serve a comprendere se un argomento di discussione è “cool”, molto discusso e dibattuto.
Da qui si risale all’interesse rispetto ad un certo argomento su Twitter ed immaginare quale sarà l’esposizione a cui andrà incontro un nostro tweet, ovvero quanti account lo vedranno e quante volte.
Per quanto riguarda invece la “piazza” Facebook non abbiamo utilizzato strumenti di questo tipo ma ci siamo, invece, rifatti alla seguente ricerca “Engagement & Interaction – A scientific approach to Facebook marketing” pubblicata da Momentus Media.
Una ricerca ben fatta e sicuramente di aiuto per chi voglia sapere quali siano i giorni e gli orari migliori per pubblicare su Facebook ma anche per sapere che tipo di contenuto facilita maggiormente la partecipazione dei fan.
Fatto ciò siamo andati avanti per definire la tipologia di contenuti da pubblicare, chi li deve redigere e chi li deve pubblicare e piano piano stiamo completando la pianificazione.
Vi terremo aggiornati sugli sviluppi. Nel frattempo ci farebbe piacere conoscere la vostra esperienza.
- Quali strumenti utilizzate pe rispondere alle domande poste sopra e per acquisire informazioni?
- Per Facebook fate uso di applicazioni web?